Fotografare i lost laces – A cosa prestare attenzione

Fotografare i lost laces – A cosa prestare attenzione

Motivazione

I lost places sono luoghi che esercitano uno strepitoso fascino su tutti gli urban explorer, chiamati anche „urbexer“. La motivazione che spinge questi moderni scopritori a perlustrare luoghi abbandonati e a documentarli con la propria macchina fotografica è l’atmosfera romantica e a volte estetica che si crea in questi luoghi. Molti „urbexer“ sono affascinati soprattutto dalla loro autenticità: capannoni ed aziende in decadenza contrastano con la moderna cultura degli investimenti edilizi. Molti fotografi interessati a questo tema trovano rilassante e liberatorio scappare dalla civiltà. Non di rado si possono scoprire alberi che sono cresciuti tra i muri abbandonati o strani graffiti con soggetti surreali, stimoli perfetti per la fotografia. Oltre all’esplorazione di relitti urbani e la relativa documentazione, molti fotografi sono spinti dalla voglia di realizzare delle opere artistiche. Il geografo ed esploratore urbano Bradley L. Garrett ha sviluppato la tesi secondo cui la urban exploration è di fatto una reazione alla sempre crescente sorveglianza e al controllo dei luoghi pubblici.

Sicurezza

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C’è una fondamentale regola di base che garantisce un  buon livello di sicurezza quando si entra in un luogo abbandonato: non visitarlo mai da soli. La cosa migliore è recarsi in questi luoghi con una persona che conosce bene il posto e che vi può accompagnare nell’esplorazione. Per alcuni luoghi abbandonati esistono addirittura tour organizzati, come per esempio nella famosa Beelitz Heilstätten in Brandenburgo (Germania).

Il grado di attenzione deve sempre essere altissimo quando si entra in un luogo in degrado. Spostamenti bruschi e azioni disattente possono mettervi in pericolo-soprattutto quando il posto è in pericolo di crollo. Pavimenti e tetti in rovina devono sempre essere tenuti sotto controllo. La sicurezza viene prima di ogni altra cosa. Gli urbexer raccontano a volte di interi piani che sono crollati. Se avete dubbi sui buchi presenti un un pavimento sulla solidità delle assi, mettete da parte il fascino del posto e rinunciate a questa scoperta dell’ignoto.

Fondamenti legislativi

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Intrufolarsi in una proprietà privata o pubblica senza un adeguato permesso è una violazione di domicilio. In Svizzera questa viene normata dall’articolo 186 del StGB e prevede una pena detentiva che può arrivare a tre anni, o una multa in denaro. In Germania è invece il paragrafo 123 a regolare le violazioni di domicilio. In questo caso sono previste pene detentive fino ad un anno o una multa in denaro. Molti urban explorer non prestano attenzione a queste norme ed entrano senza permessi in questi luoghi, commettendo violazioni di domicilio. Talvolta è difficile riuscire a rintracciare chi amministra queste tenute o i proprietari dimostrano poca comprensione per i fotografi. Nel caso però degli urbexer non si tratta comunque di persone intenzionate a intrufolarsi in queste proprietà per danneggiare gli arredamenti, per rubare cose o per distruggere gli edifici. I fotografi lo fanno per hobby, per la voglia di sperimentare e documentare luoghi unici.

Regole non scritte

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Per gli urban explorer esistono anche diverse regole non scritte: „Take nothing but pictures – leave nothing but footprints!“, in italiano „Non fate nulla se non foto- non lasciate niente, solo impronte!“. Ogni urbexer che si rispetti, si attiene a questa regola base. Purtroppo, però, può succedere che ci siano vandali che entrano in questi luoghi con l’intenzione di devastarli, distruggere gli arredamenti interni e lasciare pattumiera. Questi comportamenti vengono aspramente criticati dai fotografi di street art. Il loro scopo infatti è solo quello di documentare quello che è successo negli ultimi decenni o mostrare la rinascita della natura in questi luoghi abbandonati dall’uomo.

La scena degli urban explorer è contraria anche a coloro che vogliono solo approfittare degli oggetti di valore che spesso si possono trovare nei luoghi abbandonati. Sempre più spesso i ladri di rame sono alla ricerca di zone industriali, ville ed edifici in rovina dove è ancora possibile trovare dei tubi di rame nelle pareti. Lo scopo, qui, è solo quello di recuperare gratis rame da rivendere per guadagnare soldi.

Altri contributi